giovedì 20 aprile 2017

I SANTI SOCIALI - DON BOSCO

DESTINATARI:
Alunni della classi quinte indirizzo Tecnico Turistico.
MOTIVAZIONE:
Il modulo sui “Santi Sociali” del Piemonte fa parte del programma IRC delle classi quinte; in questo caso, è stato pensato come approfondimento in occasione dell’uscita delle due classi dell’indirizzo Turistico in  Monferrato, con visita di una cantina e Castelnuovo Don Bosco.
PERCORSO DIDATTICO:
I “Santi Sociali” nel Piemonte dell’Ottocento; alcuni esempi:  
-don Giuseppe Cottolengo (Bra, 1786 – Chieri, 1842)
-Card. Guglielmo Massaia (Piovà d’Asti, 1809 – San Giorgio a Cremano, 1889)
-don Giuseppe Cafasso (Castelnuovo d’Asti, 1811 - Torino, 1860)
-don Giovanni Bosco (Castelnuovo d’Asti, 1815 - Torino, 1888)
-don Leonardo Murialdo (Torino, 1828-1900)
-Domenico Savio (Riva di Chieri, 1842 - Mondonio, 1857)
-Giuseppe Allamano (Castelnuovo d’Asti, 1851 – Torino, 1926)
Presentazione del contesto sociale e religioso, collocazione geografica. Biografia ed operato di don Bosco. Lettura di documenti.
STRUMENTI:
Agli alunni sono state fornite fotocopie con sintesi del modulo; tra i documenti utilizzati: mappa della zona, articolo del giornale “La Gazzetta Piemontese” (oggi La Stampa) del 31 gennaio-1 febbraio 1888, letture tratte dalle Memorie Biografiche di Eugenio Ceria, 1933. 
OBIETTIVI SPECIFICI:
Conoscere il contesto storico, economico, sociale e religioso dell’epoca; individuare la stretta relazione tra di essi; riconoscere nel territorio e nella storia di oggi i segni dell’operato di coloro che ci hanno preceduti; riconoscere il valore della presenza concreta della Chiesa nei vari aspetti della vita quotidiana come l’ambito educativo, sanitario ecc.